Tra i tanti benefici per la salute, un regime alimentare caratterizzato da una massiccia presenza di frutta e verdura presenta un ulteriore effetto virtuoso per gli uomini: rende gli spermatozoi più sani aumentando la fertilità maschile. Il merito è da attribuire all’azione degli antiossidanti contenuti negli alimenti di origine vegetale. A rivelarlo è uno studio presentato al congresso della Società Italiana di Andrologia (Sia).
È il periodo di tempo indicato nello studio affinché una dieta ricca di frutta e verdura possa migliorare lo stato degli spermatozoi. La ricerca, coordinata dalla dott.ssa Giuseppina Peluso – responsabile del Laboratorio di Semiologia-Pma Azienda Ospedaliera di Cosenza – ha coinvolto 30 pazienti tra i 25 e i 40 anni, non fumatori e con infertilità idiopatica.
Ai partecipanti è stata proposta una dieta ricca di antiossidanti. Nello specifico, un regime alimentare ipocalorico (circa 1500 calorie al giorno) caratterizzato da proteine (25%), carboidrati a basso indice glicemico e, soprattutto, alimenti di origine vegetale contenenti vitamina C, E, beta-carotene, folati e zinco. Ogni giorno i partecipanti hanno assunto tra gli 800 e 1000 milligrammi di antiossidanti.
«Dopo due mesi abbiamo osservato che la motilità degli spermatozoi in generale è aumentata dal 10 al 25%, e soprattutto che dopo la dieta è raddoppiata, passando dal 7 al 15%, la motilità progressiva: gli spermatozoi hanno cioè movimenti attivi in cui percorrono una traiettoria rettilinea. Inoltre, abbiamo verificato un miglioramento significativo in termini di frammentazione del Dna: l’indice di frammentazione, che è pari al 7% nei controlli sani ed era del 20% prima della dieta, con l’alimentazione antiossidante è sceso al 12%», è il commento della dott.ssa Peluso.
Fonte: Ansa
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