Micosi e unghie, un binomio ricorrente nel lessico dei disturbi più fastidiosi per il corpo umano. La micosi delle unghie, detta onicomicosi, è un’infezione molto comune. Colpisce una o più unghie ed è causata prevalentemente da funghi.
Si manifesta con un’alterazione cromatica dell’unghia verso il giallo oppure il nero fino ad arrivare ad un inspessimento e una maggiore friabilità.
La causa delle onicomicosi è rappresentata da un’infezione fungina che si sviluppa sulle unghie. I funghi sono microrganismi che proliferano in ambienti caldi e umidi. Soltanto a determinate condizioni possono causare infezione. E non è un caso che siano le unghie dei piedi ad essere più interessate da questo disturbo. Scarpe e calzini incidono sulla temperatura dei piedi aumentandone inevitabilmente il livello di sudorazione. Inoltre l’afflusso del sangue verso le unghie dei piedi è minore rispetto a quello delle mani.
Antonino Di Pietro, fondatore e presidente di ISPLAD (International Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology), tramite il suo sito elenca una serie di fattori di rischio quali “ereditarietà, manicure ‘fai da te’ aggressive, uso eccessivo e rimozione di smalti e gel per ricostruzioni, cambiamento degli stili di vita con maggiore frequenza di luoghi pubblici (palestre, piscine, terme) che possono determinare un aumento delle infezioni”.
La micosi delle unghie non è pericolosa per la salute, fatta eccezione per i casi in cui c’è un deficit nel sistema immunitario (es. leucemia, AIDS ecc.). Si tratta prevalentemente di una questione estetica. Tuttavia quando si manifesta in uno stato avanzato occorre consultare un dermatologo.
In linea generale, esistono varie opzioni di trattamento dell’onicomicosi. In farmacia sono disponibili creme antimicotiche o smalti, ma non sempre sono sufficienti. Ci sono vari principi attivi in commercio utilizzati a livello locale, come ciclopirox, amorolfina e tioconazolo. In alcuni casi come la presenza di dolore o fastidio oppure altre complicazioni, è prevista l’assunzione orale di alcuni farmaci. Quest’ultimi non sono privi di effetti collaterali quindi si raccomanda una visita dallo specialista di turno prima di avviare qualsiasi tipologia di trattamento. Le situazioni più estreme richiedono un intervento chirurgico di rimozione totale o parziale dell’unghia.
A scopo preventivo esistono piccoli accorgimenti che possono risultare utili. Mantenere le unghie corte, pulite e asciutte. Disinfettare accuratamente gli strumenti usati, come forbicine e lime. Altrettanto importante è l’igiene dei piedi, per favorirne la guarigione e ridurre il rischio di contagio. Evitare l’uso di calzature sintetiche che non lascino respirare adeguatamente i piedi. Non strappare le unghie perché questa pratica agevola l’accesso dei batteri e degli altri microrganismi.
E, una volta in casa, lasciare i piedi liberi da scarpe o calzini.
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Buone vacanze.