Da Adamo ed Eva al “pomo della discordia” di Omero, passando per il mito di Newton sulla scoperta della gravità fino alle favole Disney. E tante altre storie, spesso in precario equilibrio tra realtà e finzione. La mela, nell’immaginario collettivo, è da sempre considerata un’icona di desiderio e conoscenza. Ma anche innovazione. Ancor di più in epoca attuale. Basti pensare a Steve Jobs e alla sua creatura, la Apple, che ha stravolto la visione dell’esperienza umana. Insomma, la storia insegna e la leggenda ribadisce: una rivoluzione può essere a forma di mela. Se mela annurca, ancora meglio.
Così direbbero alcuni informatori scientifici del farmaco che stanchi del trattamento riservatogli dalle multinazionali sono arrivati alla decisione di coalizzare le rispettive competenze nel settore per condividere una missione. Un modello di business all’insegna dell’etica del lavoro e della trasparenza. Da questa unità d’intenti nasce la prima cooperativa di informatori farmaceutici d’Italia con capitale interamente versato dai soci: la CoohesionPharma.
La Campania è lo scenario. La mela, inevitabilmente annurca, la grande protagonista. Tutto nasce da uno studio del British Medic Journal: la mela ha effetti positivi sui livelli di colesterolo. Pronto a cogliere l’assist il prof. Ettore Novellino dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la ricerca made in UK merita un approfondimento. Un test clinico su 250 soggetti con colesterolo moderato (dai 200-260 mg/dl) in cui si è analizzato l’effetto di cinque categorie di mele sull’assetto lipidico.
Gli effetti delle diverse varietà di mela sui livelli di HDL, LDL e TC. Su tutte, spicca la mela annurca.
Come potete osservare dall’immagine, a parità di dosaggio i numeri fatti registrare dall’annurca spiccano in maniera significativa su tutte le altre. Esito rilevante che ha spinto la Coohesion Pharma a produrre e lanciare sul mercato un nutraceutico – al 100% naturale – basato esclusivamente su un estratto di mela annurca: il Nurvast. Il proverbio narra che una mela al giorno sarebbe sufficiente a sventare spiacevoli incontri con il dottore. In realtà alcuni studi hanno evidenziato che ne servirebbero almeno cinque o sei per ottenere risultati significativi nella diminuzione del colesterolo. Assunzione che comporterebbe inevitabilmente un aumento significativo della glicemia nel sangue. Da qui l’idea di sintetizzare le virtù della mela annurca scongiurando seccanti effetti collaterali.
La ricerca sembra suggerire una risposta positiva. Le analisi effettuate in laboratorio, infatti, hanno evidenziato un aspetto sorprendente. Dagli studi condotti dal dott. Ettore Novellino della Federico II di Napoli, emerge che “l’estratto procianidinico di mela annurca induce un notevole incremento dell’espressione di cheratina in cellule di pelle umana, a concentrazioni relativamente basse di prodotto e tempi brevi di esposizione”. Quindi sebbene sia stato ideato e realizzato come soluzione naturale contro il colesterolo moderato (valori borderline dai 200-260 mg/dl) e alternativa alle statine per chi non deve, chi non vuole e chi non può assumerle, se durante il trattamento con il Nurvast vi ritrovaste con qualche capello in più in testa non abbiate paura. Non è una stregoneria. Ma neanche una leggenda, questa volta.
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3 Comments
Crestor 10 mg + Nurvast capsule puó provocare forti dolori muscolari
Salve Raffaele, i forti dolori muscolari rappresentano un tipico effetto avverso legato all’assunzione delle statine, così come nausea, spossatezza e altri disturbi. Il Nurvast è un nutraceutico e come tale non prevede alcun effetto collaterale di sorta. Ad ogni modo, le consigliamo di seguire la terapia che le ha prescritto il suo medico curante.
Per altre domande o chiarimenti restiamo a disposizione e può contattarci all’indirizzo email: info@coohesionpharma.it
Vorrei sapere di quanto abbassa il colesterolo il vostro prodotto a base di mela annurca, grazie